Scritto da: Salkaner 18/11/2004 14.31
Trovo onestamente anche difficile capire, che senso abbia prendere a oggetto di culto il contraltare di un'altra religione.
Mentre posso capire il paganesimo (neo?) celtico, posso capire il richiamo delle religioni filosofiche orientali, non riesco a capire (se non come baco mentale) i lstanismo.
Intendiamoci, altrettanto non capirei il culto di Iblis, per fare un esempio![[SM=x287594]](https://img.freeforumzone.it/upload/252142_77pray.gif)
francamente l'unica risposta che mi viene da darti e' data dall'insicurezza.
in un culto fondato bisogna dedicarsi, credere, concedersi totalmente perche' e' inscindibile da noi stessi, la nostra vita e il nostro corpo.
chi non riesce in questo e' portato ad aggrapparsi laddove e' piu' semplice essere un peso, un sacco di patate, un bagaglio.
nei culti veri religiosi non si va a pescare le persone promettendo loro qualcosa ma chi non ha la fortuna di nascere laddove esiste un credo, purtroppo spesso viene soggiogato da personaggi che hanno bisogno di "prede".
il bisogno di evasione dalla noia, dai fallimenti, dalle proprie insicurezze pare sia il motivo fondamentale che spinge persone a finire in pasto di simili "caricature" di altri culti.
[Modificato da Messalinaxxx 19/11/2004 0.14]