ma quando tolse le mani dal volto, nulla appari'.
Neppure l'ombra della presenza che lei aveva percepito.
Niente altro che le foglie autunnali aggrappate agli stanchi rami.
Niente altro che lo sbattere d'ali sulla sua testa di un corvo passeggero e noncurante.
Niente altro che il ricordo messo a tacere ma ancora annaspante, in cerca della sua attenzione come un ammiratore rifiutato.
Porto' la sua mano al collo e lascio' le sue dita scorrere sulla catenina che ebbe in dono da sua madre anni or sono.
La croce... quella piccola, discreta eppur confortante croce, splendeva in quel giorno grigio come un sole in piena estate.
Ma all'improvviso...
CLAVICEMBALO (parola grrrrr)
[Modificato da Messalinaxxx 19/02/2004 17.48]