Posto il seguito da parte di un nuovo amico che ha qualche problema con il forum...Speriamo risolva presto e si unisca a noi
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Non curandosi del freddo che cominciava a scuotere il suo corpo nudo,e del fatto di essere sotto schoc,si mise in ascolto pronto a cogliere ogni più piccolo rumore, ma non udi' nulla di sospetto ,tranne il ritmico gocciolio del rubinetto della cucina rimbalzare rumorosamente nel lavello in inox,per il resto l'appartamento versava nel più totale silenzio.Decise allora di seguire la scia di sangue che portava verso il corridoio,ma istintivamente prima di oltrepassare la soglia della sua camera,diede un'occhiata fugace oltre la porta ,ritraendosi quasi di scatto,non che fosse terrorizzato,questo termine non faceva parte del suo profilo caratteriale,si era sempre vantato di essere una persona estremamente razionale ,quasi calcolatrice,ma prudente si , non aveva idea di che cosa fosse successo ,perciò era meglio stare allerta, era chiaro che tutto quel sangue “poteva presagire solo al peggio. Nessuno lo stava aspettando al varco ,dietro allo stipite con l'accetta sollevata e pronta a rovinare sulla sua fronte ( dividendo in due un cervello che non era niente male, per non parlare poi del suo bellissimo taglio di capelli alla moda costato la bellezza di 80 dollari ), come un anguria matura divisa senza sforzo alcuno da un semplice coltello.Oltrepassò la porta della sua camera da letto infilandosi nel corridoio e guardandosi istintivamente alle spalle,la sua nudità lo metteva a disagio ma ora non era il momento di preoccuparsene,se ne sarebbe occupato in seguito e non sarebbe stato facile togliersi tutto quel sangue di dosso.La scena che gli si presentò davanti perlopiù l'aveva già immaginata nella sua mente:Impronte insanguinante di mani lungo gran parte della parete di destra,il vaso decorato di rose multicolore regalo di jane quando ancora frequentava l'accademia di belle arti a terra in frantumi,la piccola scarpiera laccata di bianco comperata insieme ad un asta,rovesciata sul fianco come pure il cordless poggiato su di essa,notò la cornetta insanguinata,evidentemente il malcapitato aveva tentato di chiedere soccorso, ma apparentemente senza riuscirci.Per un attimo la sua mente corse al pensiero di jane,ed un brivido improvviso lo investi' come un fendente a mani unite,ma jane non avrebbe potuto essere in pericolo,si trovava ormai da due settimane in Italia e precisamente a Venezia per uno stage, comunque si ripromise di chiamarla non appena ebbe scoperto quale macabro evento fosse accaduto nella sua dimora.Si diresse guardingo verso il soggiorno seguendo ora gocce di sangue rappreso sempre più rade,fu allora che scorse davanti alla porta di ingresso, il corpo senza vita riverso sulla schiena di una giovane ragazza, che non avrebbe potuto avere più di vent'anni.I bellissimi occhi blu di lei non ancora vacui sembravano fissarlo imploranti, lineamenti delicati,stupendi capelli a riccioli d'orati intrisi di sangue, come pure il corpo snello ed asciutto.Giaceva seminuda con solo un paio di mutandine di pizzo rosa,i suoi seni piccoli ,rotondi e sodi erano cosparsi di un qualcosa che a prima vista sembrava panna spray,o schiuma gel per capelli,e sull'addome uno squarcio di una decina di centimetri sottolineava la causa della morte.Quale perverso psicopatico avrebbe potuto fare del male ad una simile creatura? pensò ,poi qualcosa attirò la sua attenzione,vicino al corpo della ragazza c'era qualcosa,sembrava un biglietto da visita,si! era proprio un biglietto da visita,si chinò per raccoglierlo e mentre fece per rialzarsi,percepi' un repentino movimento alle sue spalle,tentò di girarsi, ma non ne ebbe il tempo,udi' solo un dolore sordo alla testa poi si fece tutto buio.
Il risveglio fù tutt'altro che dolce,un dolore pulsante appena sopra la tempia sinistra,la gola arida come se avesse vagabondato per dei giorni nel deserto alla ricerca di un goccio d'acqua,e perdipiù era quasi inprigionato in un letto che non riconobbe come suo,da un groviglio di fili e tubicini che gli precludevano di alzarsi a sedere.La luce fioca e la vista offuscata, non gli impedirono di scorgere in penombra dietro una tendina a mò di separè,accanto ad un altro letto una figura aggraziata che riconobbe subito come infermiera.Lauren,cosi' si chiamava si incamminò verso di lui "come si sente signor Stanton"? gli chiese con voce calma e allo stesso tempo sensuale,"dove mi trovo"? rispose jake con una domanda,"si trova al Samaritan hospital,”Samaritan?”ripetè jake incredulo,”ma non esiste nessun Samaritan qui’ a Melbourne”,”difatti non siamo a Melbourne signor Stanton,siamo a Camberra” ,e lo disse con un filo di sarcasmo nella voce.Jake stava per replicare,quando entrarono nella stanza a passo spedito due uomini,uno alto ,robusto ,dai lineamenti marcati,che si qualificò come ispettore bianchi,Jake aveva intuito già dall’accento che doveva avere origini Italiane,ma non immaginava che si trattasse proprio di un ispettore della polizia Italiana,l’altro più basso di statura ,mascella squadrata e dallo sguardo volpino,era un detective Australiano.Il Bianchi si rivolse alla bella infermiera (trentenne,nubile,bisessuale,nonché amante del sesso estremo,ma di questo ne era al corrente soltanto Roxane la sua amica del cuore e qualcosa di più) “le dispiacereb” non fece in tempo a terminare la frase,che la bella infermierina se ne stava già andando,”nessun problema”rispose sexy Lauren.
I due supersbirri fissarono jake (ora l’espressione volpina di Australiaman era svanita) e gli occhi di Italiansbirro erano ridotti quasi a due minuscole fessure.Parlarono all’unisono in tono severo,”Jake stanton lei è accusato dell’omicidio di Danielle Everland”,che cosaaa??.
By flydragon
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