"Chocolat"

Il film da un libro dell'autrice anglo-francese Joanne Harris...

"C'era una volta..."
Così, come una favola, inizia la nostra storia: Vianne e la figlia Anouk viaggiano seguendo il richiamo dell'irrequieto vento del nord, portando con loro i segreti del cacao della cultura Maya.

Temi che credo di ritrovare nel film:
-Il timore e il rifiuto del "diverso"
-Il richiamo a riti pagani di fertilità

Le due donne arrivano a Lansquenet, in Francia, nell'inverno del 1959, coperte da una mantella rossa...
In alcune leggende europee e asiatiche lo spirito del fuoco appariva vestito di rosso o con un berretto rosso.
Rosso, il colore che rappresenta le passioni.
E proprio l'arrivo di Vianne con l'apertura della sua Cioccolateria risveglia i sentimenti nascosti degli abitanti: la passionne amorosa, la collera,...
La sua quasi magica abilità di percepire i desideri dei suoi clienti e soddisfarli con il cioccolato preferito fa sì che gli abitanti del piccolo villaggio si abbandonino alla tentazione e alla felicità.